In verde il tempo che si rimane sul sito linkato, in blu la media delle pagine visitate ed in rosso la media di utenti che "rimbalzano" cioè che non proseguono oltre nella navigazione dei contenuti.
Lo studio ha tenuto conto dell'attività svolta su oltre 200.000 siti con un traffico di oltre 250 milioni di visitatori unici totali.
Google+ si piazza al secondo posto, Facebook al quinto, risultando quest'ultimo un social network dove gli utenti hanno un'atteggiamento più "superficiale", visitando meno pagine del sito linkato, soffermandovici meno tempo ed abbandonandolo più frequentemente dopo la prima "occhiata".
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